lunedì 2 dicembre 2013

16 Dicembre 2013 Teatro Manhattan Roma Incontri Divini

Lunedì 16 Dicembre 2013 al Teatro Manhattan di Roma l'Associazione Culturale ed Artistica I Nani Inani presenta: Incontri Divini.




Incontri Divini con:

Tutto il Teatro Minuto per Minuto di e con Giovan Bartolo Botta.
Il teatro visto allo specchio nella sua contemporaneità senza tralasciare la sua storicità. Giovan Bartolo Botta ripercorre l'istrionismo teatrale riportando l'attore al centro del teatro, l'attore è sia cornice che dipinto. Come ai tempi che furono.

SMARTLOVE di e con Enrico Vulpiani. Il resoconto di una storia d'amore attuale, intensa, audace, esposta e pubblicizzata, ma che si consuma in fretta, senza attenzione, figlia dei nostri tempi, consumistica, effervescente, assolutista ma decadente... BRUCIA AMORE BRUCIA!"

Martegiuflò di Beppe Castelluzzo con compagnia teatrale I Nani Inani regia di Enrico Carraro Moda.
Una coppia, una madre e un figlio, due donne, un sogno. Tre divinità tre destini segnati, tre sguardi divini verso l'uomo. L' uomo e le sue divinità sono poi così diverse?  Vivere e sognare o Sognare di vivere?


Guest: Antonello Vannucchi.
Antonello Vannucchi  una delle pietre miliari della musica italiana di qualità sinonimo di pianoforte, Hammond e tastiere. Nato nel 1936, inizia la sua attività nel 1957 con il complesso jazz Il Quartetto di Lucca che ha partecipato, nel 1962, vincendola, alla seconda edizione della Coppa del Jazz radiofonica.
Nel 1960 fonda lo storico gruppo Marc4 insieme ad altri componenti dell'orchestra RAI: Maurizio Majorana, Carlo Pes e Roberto Podio. Il gruppo si identifica nelle sonorità prodotte dall'Hammond di Vannucchi ed è il primo a proporre beat psichedelico tutto italiano. I Marc 4 collaborano con tutti i più prestigiosi autori di colonne sonore: Ennio Morricone, Nino Rota, Armando Trovajoli, Alessandro Alessandroni, Gianni Ferrio, Piero Piccioni, Piero Umiliani.
Vannucchi ha suonato nelle orchestre della Rai nel periodo aureo della musica italiana, da metà anni 60 agli anni 90, ed ha inoltre accompagnato tutti i grandi nomi della musica leggera come Mina, Ornella Vanoni, Milva, Iva Zanicchi, Gianni Morandi, Domenico Modugno, ma anche Fabrizio De Andrè
Nella sua prestigiosa carriera Vannucchi ha suonato con artisti internazionali come Chet Baker, Barney Kessel, Bobby Hackett, Kenny Clarke, Lee Konitz.

Scenografia su Tela by Beverly Lewis

Incontri Divini
Lunedì
16 Dicembre ore 21,00
Teatro Manhattan
Via Del Boschetto 58 – Roma
ticket € 7 (5+2 tessera teatro)

venerdì 4 ottobre 2013

14 Ottobre 2013 Teatro Furio Camillo Roma Incontri Divini

I Nani inani (associazione culturale ed artistica)
presentano

Incontri Divini
Raccolta Indifferenziata di Corti, Suoni e Sogni per il Teatro
by Divertparty Lafestachenoncera

Guest
Angelo Pasquarelli Paintings & Angelo Giovanetti fotografia

Lunedì 14 Ottobre 2013
ore 21,00 free entry (ingresso libero con tessera teatro/costo tessera 2 euro)
Teatro Furio Camillo Roma
Metro A (linea rossa) - fermata Furio Camillo
Via Camilla 44 Roma
06.97616026

Incontri Divini in ordine sparso di apparizione:

Martegiuflò di Beppe Castelluzzo.(corto teatrale)
con Enrico Carraro Moda, Martina Combo Storari e Eugenia Faustini
regia di Enrico Carraro Moda

Secondo il mito, Giunone era invidiosa del fatto che Giove avesse concepito da solo Minerva senza la sua partecipazione. Chiese quindi aiuto a Flora che le indicò un fiore che cresceva nelle campagne in Etolia che permetteva di concepire al solo contatto. Così diventò madre di Marte, che fece allevare da Priapo, il quale gli insegnò l'arte della guerra.
Destino della sorte vuole che negli anni Marte s'invaghisce di Flora autrice con Giunone del suo concepimento, ma dopo una breve relazione,fra loro, la dea della primavera lo rifiuta. Sia Giunone che il figlio Marte cercheranno di capire i motivi di tanta ostilità da parte di Flora verso il dio della guerra.
Martegiuflò è un corto teatrale che con elementi scenici e dialoghi stretti e serrati classici del teatro dell'assurdo, viene definito dall'autore del genere “assurdo teatro dell'assurdo” in quanto ai protagonisti “divini “ viene a mancare l'assurdità dell'esistenza per far posto all' assurdità dell'essere.

Tutto il teatro minuto per minuto di Giovan Bartolo Botta, con Botta Giovan Bartolo (perfomance in due tempi supplementari)

Edmondo Kano è Botta Giovan Bartolo. Botta Giovan Bartolo è Edmondo Kano. Per Ruggero Ruggeri era l'Enrico IV, per Lilla Brignone era Elisabetta D'Inghilterra, per Romolo Valli era Leone Gala, per Paolo Stoppa era Ciampa e via discorrendo. Elencando. Ogni grande interprete si dilettava con il fiore all'occhiello. Il personaggio apice di un repertorioda battaglia. Per il piccolo interprete Botta Giovan Bartolo il culmine è Edmondo Kano. Attore di prosa italiano nei circuiti fuori dai circuiti. Edmondo Kano scaglia i suoi versi in platea. In una platea spesso vuota. Sono almeno versacci però Otello leghista, Romeo e Giulietta in salsa Hellas Verona, Amleto Punk, monologo su Van Basten, alieni che ti rapiscono quando non dovrebbero, le mutazioni genetiche dei giocatori bianconeri, il bambino dissociato che ama il teatro e molto di più. Lo spettacolo è una dissociazione continua. Organizzata ma totale dove esiste solo l'attore con il suo repertorio. Come ai tempi che furono.

Effe. spettacolo intinerante sul Faust di Marlowe (versione corto teatrale)
con Enrico Carraro Moda, Mattia Celefati e Martina Combo Storari
regia  Enrico Carraro Moda

Vita di “Effe” vista con gli occhi di chi vive intorno, di chi ha le sue stesse difficoltà esistenziali.

Matteo Negrin
Chitarrista, autore e compositore torinese, Matteo Negrin ha al suo attivo innumerevoli composizioni originali per il teatro all'interno dell'Anna Cuculo Group e del Teatro Stabile di Torino.Di notevole interesse, anche, l'interazione tra musiche e video in una fattiva collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema.

Scenografie su tela & esposizione foto/pittorica by Angelo Pasquarelli Paintings

Camere Disfatte by Angelo Giovanetti fotografia



martedì 10 settembre 2013

15 Settembre 2013 Incontri Divini a Cambiano come Montmartre (XXVI edizione)

Domenica 15 settembre 2013 avrà luogo la XXVI edizione di "Cambiano come Montmartre".Come ogni anno pittori, artigiani e artisti di strada animeranno le vie di Cambiano per dare vita ad un'atmosfera unica e indimenticabile.

Sotto il Campanile Che Campeggia la Cittadina

Musica e Teatro

Incontri Divini by Divertparty Lafestachenoncera :

MARTEGIUFLO' di Beppe Castelluzzo, inscenato da giovani attori della compagnia I Nani inani provenienti da Civitavecchia, sotto la regia di Enrico Carraro Moda, è un corto teatrale, del genere “assurdo teatro assurdo” dove, in un atmosfera grottesca, s'incontreranno tre divinità romane Marte, sua madre Giunone e Flora. Dopo il prologo teatrale l'atmosfera onirica proseguirà con l'esibizione della "voce del theremin" by Giulia Riboli.

Cit.:Secondo il mito, Giunone era invidiosa del fatto che Giove avesse concepito da solo Minerva senza la sua partecipazione. Chiese quindi aiuto a Flora che le indicò un fiore che cresceva nelle campagne in Etolia che permetteva di concepire al solo contatto. Così diventò madre di Marte, che fece allevare da Priapo, il quale gli insegnò l'arte della guerra. In seguito Marte s'invaghisce di Flora, che però lo schernisce sia in qualità di amante e ...

GIULIA RIBOLI (thereminista)

Giulia Riboli, allieva di Vincenzo Vasi thereminista e polistrumentista di fama nazionale, ha approfondito lo studio dello strumento presso la “THEREMIN SUMMER ACCADEMY” in Colmar (Francia), seguita dalla virtuosa Carolina Eyck.Ha inoltre partecipato ad un corso d’improvvisazione col sassofonista Achille Succi.
Vanta svariate collaborazioni in ambito classico, jazz e pop/rock.

MATTEO NEGRIN (musicista,compositore,performer)

President presso GLOCAL SOUNDS : Il festival internazionale a chilometro zero, Art director presso NOTTE DELLE CHITARRE : la chitarra d'autore a Torino e Autore presso Il Grande Fresco


mercoledì 20 febbraio 2013

PAPA NERO

Papa Nero un ?……? ideato e scritto da Beppe Castelluzzo.................................................................................................................................................................. Eddy Valentine, trent’ anni, tecnico commerciale, fisico chimico laureato alla Boston University, gira il mondo per il controllo qualità e addestramento del personale di tutte le filiali sparse nel globo della Real Corporation. In un suo viaggio di lavoro in Grecia s’imbatte in una comunità gitana che sconvolgerà e cambierà la sua visione del mondo e della società. Soprannominato Papa Nero da alcuni bambini dell’accampamento, innamoratosi di Zackira la figlia del capo comunità tornerà a Boston dove i suoi rapporti lavorativi e familiari, Eddy è sposato senza figli con Florence Carter da un paio anni, saranno messi a dura prova. Dopo un breve periodo di interrogativi esistenziali e affettivi tutto torna alla normalità. Eddy chiederà di non essere più inviato agli stabilimenti ellenici, ed avrà una carriera brillante e di successo. Ma il Papa Nero rimasto in un angolo del suo inconscio non morì mai e in un giorno in cui il suo campo visivo si allargò fino alla nuca , numericamente 340 gradi circa, gli si rivelò. Chi era Eddy Valentine e cosa voleva? Che decisioni prendere? Cosa accadde….. Papa Nero… prossimamente,,, forse – by divertparty lafestachenoncera...................................................................................................................................................................................... " PAAAANB… 2 second PAAAANB…… 1 second PAAAANB…….. ½ second PAAAANB………. ¼ second P………………………………………………… ! Boston, 6 Agosto 1998, 3,30 am la sveglia elettronica martellava pneumaticamente il cervello di Eddy Valentine. Eddy cavalcava un bianco cavallo apparigliato ad altro esemplare nero con criniera rossa, in una giostra anni 20 che girava al contrario nel cuore di Central Park, New York, da dove Eddy proveniva. Maledetto party aziendale della sera prima dove, tra divisione dividendi, aspiranti fanciulle in carriera, cocktail alcolici mascherati, Eddy rimase imprigionato per ore, fino a quando l’amministratore delegato della Real Corporation non decise di abbandonare la ciurma, ormai delirante. Tra l’indecisione di frantumare la sveglia e l’ansia di dover prendere il bus delle 5 am per il J.F. Kennedy airport, Eddy scende da cavallo, barcolla ma non crolla, incamminandosi verso il bagno per lo svuotamento. ………….. ……………….. ..........................................................................................................................................." to be continue